La Guardia di Finanza, Comando Provinciale di Sassari, nell'ambito delle attività finalizzate al contrasto del fenomeno del lavoro nero ha scoperto, dall’inizio dell’estate, 24 lavoratori in nero, sanzionando 11 datori di lavoro per utilizzo di manodopera irregolare. Gli interventi effettuati dai finanzieri sono stati 41, con attività ispettive che si sono svolte principalmente nei comuni di Sassari, Olbia, Alghero, Tempio Pausania, Badesi, Palau e Santa Teresa Gallura. Ad essere coinvolte soprattutto attività economiche di ristorazione e bar.
In particolare, gli accertamenti svolti all’interno di un ristorante di Santa Teresa Gallura, tesi a verificare l'osservanza delle norme di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale, hanno permesso di rilevare la presenza di 5 lavoratori intenti allo svolgimento di distinte mansioni, i quali sono risultati tutti in nero.
A carico dell'esercizio commerciale, oltre alle relative sanzioni, è stata proposta, alla competente Autorità, la sospensione dell'attività imprenditoriale ai sensi dell'art. 14 del D.lgs 81/2008. In un altro controllo effettuato nei confronti di un ristorante della medesima località turistica, è stata rilevata la presenza di 3 lavoratori in nero su 9 presenti. Pertanto, anche in questo caso è stata avanzata proposta di sospensione dell'attività imprenditoriale e sono state irrogate le relative sanzioni. Stesso numero di lavoratori irregolari sono stati individuati in un bar nel centro di Tempio Pausania. Invece, nel corso di un accesso ispettivo presso un esercizio commerciale nel comune di Badesi, sono stati identificati 2 lavoratori intenti a svolgere la propria attività lavorativa senza alcun contratto.