Sanità. A Cagliari congresso "Dalle ceneri del Covid una nuova Fenice: l’oncologia che sarà, l’oncologia che vorremmo”
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“Stiamo puntando – ha sottolineato l’esponente della Giunta Solinas – su un servizio efficiente per tutti i cittadini sardi e anche per i non sardi che avranno il piacere di viaggiare in Sardegna sulle nostre linee, con una rete di trasporti moderna, proiettata nel futuro, per colmare il gap infrastrutturale con le altre regioni d'Italia. In questo momento siamo in linea con le aspettative. La Regione è impegnata a trovare, con tutti gli strumenti finanziari consentiti, le risorse necessarie perché ci si avvicini sempre di più a un utilizzo del trasporto pubblico in linea con le direttive dell’Europa e del Paese. Ci sono parecchi investimenti in essere, anche con fondi destinati con il Pnrr, e confidiamo nell’arrivo di altre importanti risorse”.
“Testimonianza sull'evoluzione dell'immaginario e del costume, il Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari promuove anche ricerche e studi sulla narrazione in tutte le sue forme cercando di dare gli strumenti adatti alle persone che vogliono comprendere meglio la comunicazione visiva”.
E' quanto ha sottolineato l'assessora comunale, Maria Dolores Picciau presente alla presentazione dell’Archivio Multimediale dell’Immaginario. Insieme a lei Bepi Vigna, storica firma dei comics in Italia, coautore del popolare personaggio di Nathan Never, che ha spiegato: “il nostro Centro Internazionale del Fumetto raccoglie materiali e tracce della produzione narrativa popolare che ha alimentato il nostro immaginario, in pratica, proponiamo un nuovo modo di approcciare la storia che riguarda tutti. Perché noi siamo quello che abbiamo sognato, siamo i libri che abbiamo letto, i film che abbiamo visto, la musica che abbiamo ascoltato. Siamo i giochi che abbiamo fatto da bambini. Noi siamo i nostri ricordi. Attraverso i fumetti e i libri, nelle pagine delle riviste illustrate, nei film e nelle serie TV, nelle canzoni che abbiamo amato, possiamo ritrovare ciò che ci aiuta a capire meglio noi stessi e valutare i cambiamenti del mondo che abbiamo attraversato e comprenderne l'impianto di valori".“Vi stavamo aspettando da tempo", ha esordito il primo cittadino alla cerimonia di ieri a Palazzo Bacaredda, riservata ai primi 30 di loro. E questa mattina ha ricordato anche ai loro colleghi che “il datore di lavoro dell'Amministrazione comunale sono i cittadini, i professionisti e le imprese, a cui occorre sempre dar conto”, secondo l'esigenza crescente di trasparenza e comunicazione delle scelte e dei risultati raggiunti.
“Se facciamo bene il nostro lavoro risolviamo i problemi di chi sta fuori", ha spiegato il primo cittadino che, nell''occasione, ha rinnovato l'auspicio che “tutti possano ben presto avere un'opportunità di lavoro” e l'appello rivolto in particolare ai giovani di “studiare, perché nei prossimi cinque anni il 50% della pubblica amministrazione andrà in pensione”. Ai due incontri di benvenuto hanno partecipato anche il Direttore Generale, Giorgio La Spisa e la Dirigente del Servizio del Personale, Francesca Brundu. “La realtà del Comune – ha commentato il Direttore – è molto particolare perché vi farà sviluppare un senso di appartenenza che non si percepisce in altre realtà”. “Siamo contenti di accogliervi – ha concluso Francesca Brundu – perché portate nell'Amministrazione ossigeno e qualità”.
“Il corso - ha spiegato l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda - risponde all’intenzione di arrivare a una piena valorizzazione della miniera di Sos Enattos e rientra quindi in un più ampio piano di formazione della figura del minatore, senza cui tutti i progetti ambiziosi messi in campo per Lula non si potrebbero realizzare. È stato anche guardando alla sfida di carattere internazionale che ci attende che abbiamo sposato e finanziato con 120mila euro in due anni questo progetto, nell’auspicio che possa intercettare quella fetta di lavoratori esclusa dal mercato del lavoro che grazie anche a questo progetto potrà essere proiettata sul futuro”.
Insieme al sindaco di Lula, Mario Calia é stato illustrato il progetto che punta alla formazione delle donne e degli uomini inoccupati e disoccupati, dai 18 anni ai 45 anni, in possesso di Licenza Media.“Stiamo andando verso le professioni più richieste dal mercato del lavoro - ha sottolineato Zedda - è questo l’orientamento della Regione: i corsi devono servire ai nostri disoccupati perché arrivino ai posti di lavoro. Non a caso, a Lula, andremo a sviluppare attività di formazione di personale specializzato per favorire il ricambio generazionale nella professione del minatore e garantire opportunità di occupazione stabile nel territorio”.
Cinque gli obiettivi primari della Regione: valorizzare e salvaguardare il sito minerario e il patrimonio industriale del Comune di Lula; favorire e supportare azioni mirate di qualificazione delle competenze professionali; favorire la sinergia tra diversi attori istituzionali, scientifici ed economici; sostenere lo sviluppo e l’insediamento nel territorio di progetti di ricerca avanzata; favorire azioni di contrasto allo spopolamento delle aree interne. L’Addetto alle miniere del sottosuolo (25 i posti a disposizione nel corso di formazione) svolgerà operazioni delicate e complesse la cui esecuzione richiede conoscenze tecniche e particolari capacità pratiche. L’interesse, secondo quanto evidenziato dal sindaco di Lula, ha già superato la soglia di adesione al progetto, un bacino di potenziali interessati che comunque l’Assessore Zedda intende tenere in piedi con l’intento di finanziare un nuovo corso anche attraverso il programma ‘Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori’, GOL, introdotto per rilanciare l’occupazione in Italia e combattere la disoccupazione.