Impresa. In arrivo 60 milioni di euro per favorire attività economiche nei Comuni sotto i 3mila abitanti
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“Il finanziamento di 45 milioni di euro, declinato sulle tre annualità (2022-2023-2024), verrà concesso sulla base di precisi criteri individuati sulla base dei principi di equità e giustizia e in relazione alle esigenze dei territori. Intervenire sulla prima casa equivale a incentivare la residenzialità in territori considerati svantaggiati, favorendone la rinascita e proiettandoli sul futuro - ha sottolineato Salaris - questa misura, unita alle altre messe in campo dalla Giunta come il bonus natalità e le misure economiche per accrescere la competitività dei piccoli Comuni contribuirà a dare un futuro alla Sardegna intera”.
La Regione ripartirà le risorse sulla base di precisi criteri: una quota pari a un terzo della copertura finanziaria complessiva sarà distribuita in egual misura tra tutti i “piccoli comuni”, al fine di allocare un importo uguale per tutti; una quota pari a un terzo della copertura finanziaria complessiva sarà assegnata in relazione alla percentuale (riferita alla popolazione al 1981) di riduzione della popolazione dal 1981 al 2020; una quota pari a un sesto della copertura finanziaria complessiva sarà ripartita in relazione alla percentuale di popolazione residente nei piccoli comuni; una quota pari a un sesto della copertura finanziaria complessiva verrà destinata in relazione alla distanza del reddito a livello comunale dalla mediana del reddito di tutti i comuni della regione Sardegna."Abbiamo ritenuto di voler chiedere agli studenti del Seminario di Villard 23 idee per lo sviluppo sostenibile dell'area urbana intorno alla Laguna di Santa Gilla, per la molteplicità di aspetti da valorizzare, dalla pesca allo sport, dalla cultura al tempo libero", ha riferito il rappresentate dell'Amministrazione Civica, titolare della pianificazione strategica, sviluppo urbanistico e verde pubblico.
Questo pomeriggio i lavori sono proseguiti con Massimiliano Falferri, responsabile Villard 23, Joao Ferreira Nunes, e il suo “Paesaggio e persone”, e Jean Michel Landecy, con “Composer avec le paysage”. Nella giornata di venerdì 1° luglio, saranno invece presentati i lavori degli studenti, esposti al Ghetto degli Ebrei, con ingresso libero. Mentre per la mattinata di sabato 2 luglio, sempre nel centro d'arte e cultura di via Santa Croce 18, sono previsti gli interventi di Marco Cadinu, con “L'acqua, la storia, la forma della città. Il Caso Cagliari”, e Samanta Bartocci, Rosa manca e Laura Pujia, con “Itinerario per la città”. Alle 13 chiusura del seminario.