L'indagine, attualmente in corso nel capoluogo, è stata lanciata il 20 aprile scorso ed è indirizzata a tutti coloro che abitano nella Città Metropolitana. La raccolta dei dati durerà fino al 10 giugno per dare ai cagliaritani la possibilità di partecipare all’iniziativa per meglio comprendere la mobilità del proprio territorio. Solo dopo questa data sarà possibile avere un’analisi dettagliata della mobilità. Tuttavia, già da ora, è possibile ottenere un’istantanea di quello che accade in un giorno feriale “tipo” di maggio e metterla a confronto con quella già realizzata nella città di Bologna, dove l'indagine è stata condotta per la prima volta in Italia. Molte altre città italiane stanno aderendo all'iniziativa, dimostrando che questa metodologia, grazie alla partecipazione attiva dei cittadini, permette di ottenere dati più accurati e rappresentativi.
La percentuale di spostamenti a piedi è simile tra Cagliari (27%) e Bologna (30%). si registra però una differenza importante per gli spostamenti in auto che a Cagliari sono più della metà del totale (52%) mentre a Bologna si attestano al 30%. La motivazione è probabilmente da ricercare in un maggior utilizzo della bici da parte dei pollicini bolognesi che svolgono con questa modalità quasi 1 spostamento su 5 contro il 3% del campione di Cagliari.
Lo spostamento medio registrato a Cagliari dura 14 minuti per una distanza media di 5 km. A Bologna abbiamo invece una durata media di 21 minuti e 7,4 km per ciascuno spostamento.
L’orario degli spostamenti a Cagliari non si discosta dalla classica distribuzione a “gobba di cammello”: un picco tra le 8 e le 10 del mattino, e l’altro, un po’ ritardato rispetto alla media delle città italiane, tra le 18 e le 21.
E tra i motivi per cui i cagliaritani si muovono con maggiore frequenza, il lavoro rappresenta il 33% degli spostamenti, seguito da “tempo libero” (26%). Da considerare che la fotografia presentata descrive un giorno feriale. Ancora da valutare, a fine monitoraggio, se e come varierà una volta inclusi anche i giorni festivi.
Ogni giorno, sempre più cittadini scaricano l’App e si uniscono all'iniziativa, contribuendo a fornire preziosi dati sugli spostamenti quotidiani. L'indagine ha già registrato una significativa adesione e ben 180 Pollicini sono stati ricompensati, come previsto dal Regolamento Premi, per la loro collaborazione. Questo piccolo sforzo viene premiato dai partner del progetto che sostengono le finalità dell’iniziativa.
Partecipare è semplice: basta scaricare l’App IoPollicino, registrarsi e consentire all’app di tracciare i propri spostamenti quotidiani, in maniera completamente anonima.
Non servono più di 5 minuti al giorno, per sette giorni, anche non consecutivi, necessari per verificare i propri spostamenti e aggiungere qualche informazione essenziale in più. Tra le ricompense figurano sconti per il carsharing, il cinema, il teatro, visite mediche, corsi di inglese, carnet per il trasporto pubblico, nonché sconti per beni alimentari e culturali. Tra le aziende che offrono ricompense vediamo Playcar, Cinema Notorious, Teatro di Sardegna, l’International English Centre via Roma, Innoversity, J4 sport, Open Campus, Sa Marigosa, Centro Medico i Mulini, The Net Value, CTM Cagliari, Cantine Su’entu e Birrificio 4 Mori.
Per contribuire al successo di questa importante iniziativa è necessario che la partecipazione aumenti per poter fornire una base dati utile per contribuire alla pianificazione della mobilità sostenibile nella città. Sul sito web https://www.cagliaridlab.it/
Il Progetto Pollicino è promosso dal Comune di Cagliari nell’ambito delle attività del Cagliari Digital Lab con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani e della Rete Università Sostenibili, in collaborazione con la Città Metropolitana di Cagliari, la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e il supporto tecnologico di GreenShare partner del Cagliari Digital Lab.