La Guardia di Finanza di Cagliari ha sottoposto a sequestro oltre una tonnellata di fuochi d’artificio per violazione delle normative previste a tutela della sicurezza pubblica.

L’operazione, delegata e diretta dalla locale Procura della Repubblica, è scaturita qualche mese fa a seguito del sequestro di un pallet di kg 700 di artifizi pirotecnici provenienti dalla Campania, individuato presso un locale spedizioniere che era stato riscontrato averli detenuti e trasportati in violazione delle più elementari norme sulla sicurezza dei trasporti e delle persone.

Dai successivi sviluppi, è stato possibile risalire a due manufatti metallici, ubicati nel quartiere di Sant’Avendrace, all’interno di un’area recintata e delimitata da muri di protezione. L'area in questione veniva utilizzata anche come centro di stoccaggio del materiale esplodente e, verosimilmente, di confezionamento dei pacchi da spedire e vendere.

In particolare i Finanzieri, dopo aver notato delle operazioni sospette, si sono introdotti all’interno dell’area di stoccaggio consentendo il sequestro di un’ulteriore tonnellata di artifizi pirotecnici, di cui oltre un quintale di polvere pirica.

Per la buona riuscita dell'operazione le Fiamme Gialle si sono avvalse della collaborazione garantita dagli Artificieri della Questura di Cagliari, che hanno attestato la “pericolosità” del materiale esplodente. 

In definitiva, sono stati sequestrati oltre 1.700 kg di artifizi pirotecnici illegalmente detenuti-prodotti, di cui oltre 180 kg di polvere pirica. Denunciate 4 persone per fabbricazione, detenzione, vendita e trasporto di materiale esplodente, nonché per violazioni delle norme di pubblica sicurezza.

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