La Sardegna riapre alla movimentazione dei capi di bestiame bloccati per effetto delle restrizioni imposte a seguito dei focolai della Malattia emorragica epizootica del Cervo (Ehdv) registrati nel sud-ovest dell’Isola.

In accordo con quanto definito nel corso dell’ultimo tavolo tecnico tra la Regione, l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, il Ministero della Salute e il Centro di referenza nazionale per le malattie esotiche di Teramo, l’assessorato regionale della Sanità ha emanato il provvedimento che stabilisce la possibilità di movimentare fuori regione, senza vincoli, i capi di bestiame dagli allevamenti che si trovano nelle aree a 150 chilometri dai focolai.
Movimentazione extraregionale consentita anche dal sassarese (nei territori che distano meno di 150 chilometri dai focolai), dal nuorese e dall’Ogliastra, previo test con Pcr su tutti gli animali interessati. Da questi territori è consentita anche la movimentazione interna senza restrizioni in tutto il perimetro all’interno del raggio dei 150 chilometri dai focolai.