Si è svolta oggi, presso il Municipio la premiazione dei progetti di responsabilità sociale e utili alla collettività del Charity Goal.
In particolare sono stati premiati 7 progetti presentati nell'ambito dell'iniziativa abbinata alla Cagliari SoloWomenRun che si ripeterà nuovamente 1l 16 marzo 2025 (info su
Il gradino più alto del podio è andato al progetto “Un camper per la prevenzione” del Gruppo Abbracciamo un sogno, che ha ricevuto 5.000 euro. Un passo indietro, ex aequo, per tre iniziative: “L’orto terapeutico di Lu” de Il Giardino di Lu onlus e Mai più sole contro il tumore&Karalis Pink team, “Dentro i 10 ani e oltre…insieme” di Daniela Secchi e infine “Esiste un domani” di Le Belle Donne. A ciascuna delle tre proponenti andranno 2.500 euro.
Terzi a pari merito, con un contributo di 1.000 euro, “Motor Self Helpness” dell’Associazione Passu Passu, “Rimettiamoci sui tacchi” di F&G Fit&Dance e “Danza la vita” dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti & La Forza delle donne.
“La Solo Women Run rappresenta un evento di grande valore per la comunità, in quanto – ha commentato il presidente del Consiglo Comunale Marco Benucci - unisce sport e solidarietà, promuovendo l’empowerment femminile e l’unità di intenti tra le partecipanti. Questa formula rende la corsa un momento di condivisione e partecipazione collettiva, in cui il messaggio principale e’ correre insieme a fare del bene. La SoloWomenRun rappresenta un simbolo di cooperazione, resilienza e condivisione. Dimostra come lo sport possa essere veicolo di cambiamento e unione”.
“Ancora una volta – ha invece aggiunto l'assessore all'Ecologia Urbana, Ambiente e Verde Pubblico, Luisa Giua Marassi, – si conferma il forte legame tra Cagliari e la SoloWomenRun. Un legame all’insegna dello sport e dei diritti, dove noi donne siamo protagoniste di un messaggio universale di uguaglianza e parità, per dire NO a qualsiasi forma di discriminazione o sopruso. Lo facciamo attraverso la corsa, attraverso la determinazione, attraverso l’unione e il coraggio di chi, passo dopo passo, corre verso il cambiamento. Per una società più giusta e più equa, dove il dialogo e il confronto possano sempre prevalere, e dove lo sport possa continuare ad essere uno strumento a servizio dei valori positivi e della solidarietà”.