La Regione approva il Rendiconto Generale della Regione per l’esercizio 2023.
La situazione contabile evidenzia un avanzo disponibile pari a quasi 531 milioni di euro. Risorse a disposizione della Guinta Regionale che potranno essere oggetto di riprogrammazione con un apposito disegno di legge. In questo senso occorrerà attendere la parifica delle Corte dei Conti, prevista intorno a settembre / ottobre.
In particolare, il Rendiconto approvato rappresenta il risultato della gestione 2023 e quindi riferito all’operato della precedente Giunta Regionale. L’attuale amministrazione intende utilizzare le informazioni che emergono dai dati e le indicazioni che fornirà dalla Corte dei Conti in sede di verifica e parifica per non incorrere negli stessi errori della precedente legislatura. Per fare questo si renderà necessario programmare per tempo le risorse - come sottolineato dal vicepresidente della Giunta Regionale e assessore del Bilancio, Giuseppe Meloni - al fine di "consentire da un lato l’assunzione degli impegni di spesa e l’adozione nei tempi corretti degli atti necessari per l’attuazione delle politiche programmate, e dall’altro l’introduzione di eventuali correttivi nella programmazione stessa emersi in fase di attuazione".
Lo stesso Meloni, non ha risparmiato critiche alla precedente amministrazione regionale sottolineando che “occorre evitare il più possibile la formazione di avanzi di amministrazione elevati che, come ribadito dalla Corte dei Conti, denotano scarsa capacità di programmazione e che, inoltre, possono essere di difficile riprogrammazione sia per le tempistiche di formazione sia per le tipologie di spesa che possono finanziare. Tutti i fondi disponibili debbono essere spesi nel migliore di modi per il bene della Sardegna”.