Esclusi dalla stabilizzazione prioritaria della Asl di Cagliari, da giorni con le tende sotto il Consiglio Regionale, alcuni dei 26 operatori sociosanitari manifestanti hanno iniziato lo sciopero della fame per protesta.
Alla base dell'iniziativa, l'urgenza di un intervento immediato per trovare una soluzione alla loro situazione lavorativa. Di fatto, gli Oss coinvolti sono parte di una graduatoria prioritaria assunzionale dal 2023, espletata secondo la legge nazionale e regionale.
Per questo motivo ritengono non accettabile che qualcuno senza il loro diritto li sostituisca, soprattutto alla luce della crisi sanitaria, determinata anche dalla carenza di queste figure fondamentali all'interno degli ospedali.
Con questa ulteriore forma d protesta l'auspicio è quello che le istituzioni finalmente ascoltino le richieste degli Oss e agiscano con tempestività, garantendo la loro stabilizzazione.