Si è svolta domenica 12 gennaio, presso il cinema Spazio Odissea gremito di pubblico, la proiezione dei film "La strega di Belvì" e "Ombre nella notte", primi due episodi della trilogia "I Misteri di Ichnos".
Prodotti da Ju Film, casa di produzione indipendente, con la regia di Matteo Fadda, i due lavori rappresentano il primo passo verso la realizzazione di una serie fantasy in chiave soft-horror, dedicata ai bambini e ragazzi, realizzata in Italia e incentrata sulle leggende sarde e mediterranee raccontate dai nostri nonni e i loro padri fin dalla notte dei tempi.
Entrambe le storie seguono un gruppo di bambini che scoprono un'antica leggenda su creature tetre e misteriose che si aggirano nel paese, minacciando la vita dei più piccoli. Spinti dalla curiosità, i protagonisti intraprendono quindi un'avventura per scoprire chi sono queste creature leggendarie, cercando di disinnescare la loro malvagità.
Caratterizzati da un'atmosfera suggestiva che mescola il fascino dei paesaggi rurali con un tocco di mistero, i racconti mettono in evidenza la cura nei dettagli della fotografia e le inquadrature, che catturano la bellezza naturale dei posti in cui vengono ambientati. Il tono dei film rimane leggero, senza mai scadere nel terrore puro, rendendolo adatto ai bambini ma anche piacevole per gli adulti.
Ogni personaggio è ben sviluppato, con tratti che lo rendono riconoscibile e amabile. I giovani attori offrono interpretazioni genuine, mentre i personaggi mitici sono rappresentati con un equilibrio tra il fantastico e il realistico.
In particolare, neI film "Ombre nella notte", alla sua prima presentazione ufficiale, oltre agli interpreti principali, si distinguono le performance dei giovani attori Martina Aurora e Dino Verza, che interpretano il ruolo di due fratellini, uniti per contrastare l'Uomo Nero (Mommoti), figura immaginaria della tradizione sarda, utilizzata per spaventare i bambini. Nonostante sia la loro prima esperienza sul set, i due hanno offerto un'interpretazione da attori consumati, in un film che affronta temi come il coraggio, l'amicizia e l'importanza di preservare le tradizioni e le storie del passato, insegnando ai bambini a non avere paura dell'ignoto, ma a esplorarlo con curiosità e rispetto.
Al termine della proiezione regista, produzione e attori si sono resi disponibili per le numerose domande provenienti da un pubblico molto interessato e curioso di sapere quali saranno i prossimi sviluppi della trilogia.
Federico Cheri