Ritornano le giornate Fai d'autunno.

Giunto alla sua 14a edizione l'evento si preannuncia come un un itinerario alla scoperta, ma anche alla riscoperta, del patrimonio culturale storico e paesaggistico della Sardegna.

Iniziativa a carattere nazionale, organizzata dal Fai-Fondo per l'Ambiente Italiano Ets per la raccolta pubblica di fondi, le giornate Fai d'autunno prevedono per la Sardegna una due giorni (aabato 11 e domenica 12 ottobre) in cui sarà possibile effettuare visite a luoghi d'arte, storia e natura, insoliti e curiosi o poco conosciuti e valorizzati, con aperture ad Assemini, Cagliari, Bosa, Onanì e Lanusei, Sassari, Alghero, Tempio Pausania e Palau.

In particolare, oltre ai due beni Fai come le Saline Conti Vecchi di Assemini e le Batterie Talmone a Punta Don Diego a Palau, sono sette i luoghi che apriranno al pubblico grazie all'impegno dei volontari delle delegazioni e gruppi Fai presenti nell'Isola. Si tratta della Casa di reclusione Onanì-Mamone a Onanì; il Museo Diocesano d'Ogliastra a Lanusei; l'Ex Convento dei Cappuccini a Bosa; il Teatro Lirico Comunale a Cagliari; Villa Pozzo (già Villa Carìa) a Sassari; l'Ex oratorio del Rosario e il Tesoro della Diocesi ad Alghero; il Palazzo Giua Branca-Pinna a Tempio Pausania.

Le Giornate Fai d'Autunno, organizzate nell'ambito della campagna di raccolta fondi della Fondazione "Ottobre del FAI", attiva per tutto il mese, si avvalgono della collaborazione dei giovani volontari del Fai, assieme a tutti i volontari della Rete territoriale della Fondazione e agli "apprendisti Ciceroni". 

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