Tutto pronto a Cheremule (provincia di Sassari) per la presentazione ufficiale del 2023 riguardante il progetto di riconoscimento dei monumenti significativi preistorici della Sardegna, tra cui le Domus de Janas, come Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Il primo dei molti appuntamenti dedicati alla valorizzazione culturale e turistica del territorio che, in questa occasione, si terrà al Parco dei Petroglifi, nella piana di Nurighe, a circa 2 km a sud dal centro di Cheremule.
Una giornata speciale scandita in tre appuntamenti: dalle 10,00 l’escursione vulcanica e la visita al sito archeologico, condotta da guide ambientali esperte; dalle 13,00 un momento di ristoro con buffet presso il Centro Culturale Antonio Spanedda; dalle 15,00 l’apertura dei lavori del convegno “L’archeologia monumentale pre nuragica verso l’Unesco: il Parco dei Ptroglifi”, con studiosi ed esperti in materia tra cui il Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio della provincia di Sassari e Nuoro Bruno Billeci .
Un confronto su ricerca, tutela e valorizzazione di quello che è un vero e proprio patrimonio che rappresenta la civiltà preistorica con la sua bellezza e la sua importanza, le cui testimonianze, da proteggere e conservare come tesori della nostra storia, sono disseminate in tutta l'isola.
In particolare il progetto, volto a preservare e valorizzare il patrimonio preistorico delle Domus de Janas, è supportato della Rete dei Comuni delle Domus de Janas, che comprende anche 35 siti candidati e che vede Alghero in qualità di capofila e, dal Cesim (Centro Studi Identità e Memoria), al fine di favorire la candidatura al World Heritage dei monumenti preistorici per il riconoscimento UNESCO (foto Castangia).