A circa due mesi dalla sua scomparsa, lunedì 17 febbraio, alle ore 17, sala M2, il Teatro Massimo di Cagliari, insieme alla famiglia e ai tanti colleghi che lo hanno amato, ha scelto di tenere viva la sua memoria con una serata speciale a lui dedicata.
Con oltre ottanta spettacoli teatrali, 2.500 repliche, dieci film, dieci sceneggiati televisivi, venti commedie radiofoniche, Tino Petilli (Poza, Vicenza 1937 - Cagliari 2024) è stato un grande protagonista della scena contemporanea e un autentico pilastro del teatro sardo. Per trenta anni annunciatore di Rai Sardegna, Petilli ha diretto una ventina di corsi di dizione ed è stato la voce magica e potente del Teatro Lirico di Cagliari.
Durante la serata a lui dedicata, tra i numerosi interventi previsti - accompagnati da spezzoni video, contributi audio, interviste - si ripercorreranno gli anni del teatro, della radio, del cinema, senza tralasciare le ultime collaborazioni del suo fantastico percorso artistico.
Come ha scritto il regista e amico fraterno Enrico Pau: “Dedicare una serata a Tino Petilli vuole dire specchiarsi nella storia del teatro in Sardegna degli ultimi sessant’anni, storia della quale è stato protagonista assoluto. La sua magnifica voce ha incantato generazioni di spettatori, il suo passaggio sulla terra ci lascia un’eredità profonda fatta di amore profondo per l’arte, per la recitazione, per la poesia, enorme è l’eredità di affetti che ha lasciato nei tanti amici che lo hanno accompagnato nei tanti passaggi della sua lunga vita di marito, di padre, di nonno, di attore, di annunciatore radiofonico, di uomo colto e curioso di tutto, una vita che ha bruciato con passione, con lo stupore di quell’eterno fanciullino che lo ha sempre abitato fino all’ultimo giorno della sua esistenza”.