Si é svolto ieri pomeriggio, presso Palazzo Bacaredda, un incontro dedicato alla presentazione del nuovo progetto denominato ReD, ideato da onlus UICI - Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti – Sardegna, associazione “Diabete zero” e Lions Cagliari.

Al centro dell'iniziativa, la retinopatia diabetica, la più importante complicanza oculare del diabete mellito che rappresenta, nei Paesi industrializzati, la principale causa di cecità acquisita, non traumatica. Ad esserne coinvolti soggetti di età compresa fra 20 e 74 anni. Una patologia che rappresenta la quinta causa al mondo di cecità evitabile e di deficit visivo grave. I sintomi possono essere scarsi o assenti, anche in presenza di gravi alterazioni retiniche.

Da qui l'importanza dei programmi di screening, oltre ad una corretta cura del diabete, per la riduzione dei fattori di rischio sistemici, come iperglicemia, ipertensione e dislipidemia. Numerosi studi di management sanitario hanno infatti dimostrato l’efficacia dello screening anche in termini di costo / efficacia. Così come il qaly (quality adjusted life years) per lo screening della retinopatia diabetica risulta essere tra i più alti di quelli attualmente disponibili in letteratura.

Il progetto, hanno spiegato gli organizzatori dell'UICI, di “Diabete zero” e i medici consulenti scientifici, mira a organizzare screening sul territorio per individuare precocemente le persone affette da retinopatia diabetica. Altro obiettivo, é quello di riuscire a finanziare l’allestimento di un ambulatorio dedicato alla gestione dei pazienti affetti da retinopatia diabetica, in collaborazione con S.C Oculistica ARNAS Brotzu, (nell’ambito di un percorso clinico definito dalla direzione sanitaria, nel rispetto delle normative aziendali). All’interno della S.C Oculistica ARNAS Brotzu è possibile definire un percorso clinico completo, dedicato alla gestione del paziente affetto da retinopatia diabetica, con la possibilità, nel caso fosse necessario, di trattamento di chirurgia vitreo retinica.

Tutti i rappresentanti istituzionali presenti all'incontro hanno espresso la loro approvazione per l'iniziativa.

Le più lette