Sanità

La Regione apre al reclutamento di medici e infermieri stranieri. L’assessorato regionale della Sanità ha infatti emanato un avviso pubblico per la costituzione di un elenco regionale dei professionisti disponibili e in possesso dei requisiti per l’esercizio temporaneo delle professioni sanitarie di medico e di infermiere che intendano esercitare sul territorio regionale, secondo le attuali prescrizioni di legge.

Una nuova strategia in tre fasi, con l'introduzione di una fase "zero" in cui non saranno più attivi reparti Covid19 a bassa intensità di cure negli ospedali sardi, è quanto stabilito nell'ultimo decreto dell'assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, emanato ieri, che modifica il piano regionale per la gestione dei pazienti affetti dal Covid nei presidi ospedalieri dell’Isola.

Lo screening neonatale per la diagnosi precoce della SMA, diventa realtà anche nell'isola.

La Regione ha autorizzato l’innalzamento del massimale fino al limite di 1.800 pazienti, su base volontaria, per i medici di medicina generale che operano in aree disagiate nelle quali l’incremento è reso necessario per garantire l’assistenza ai cittadini.

A denunciare la criticità riscontrata presso l'ospedale oncologico Businco é la capogruppo dei Riformatori in Consiglio Regionale, Annalisa Mele.

In Sardegna sono circa 800 gli arresti cardiaci registrati nei luoghi pubblici e di lavoro.