Medici Senza Frontiere è un'organizzazione internazionale, fondata nel 1971 a Parigi, la cui missione è offrire assistenza medica dove c'è più bisogno.
I medici volontari partono in situazioni di guerra, dove molte persone hanno bisogno di cure, e svolgono la propria opera presso appositi ospedali da campo.
Medici Senza Frontiere non chiede solo la collaborazione di medici internisti, chirurghi e anestesisti, ma anche altre figure, come ad esempio farmacisti, psicologi ed esperti di logistica.
Oltre a gestire l'ordinario, come curare i pazienti e pianificare l’attività medica, i medici si occupano anche di situazioni di emergenza.
Un valido supporto é quello offerto dai farmacisti, figura fondamentale per gestire con organizzazione ed efficienza i medicinali e tutto il materiale medico utile alle cure dei beneficiari.
Altra figura fondamentale é quella dello psicologo, soprattutto per quanto riguarda il trattamento PTSD (post traumatic stress disorder), oltre al sostegno offerto all’interno dei centri nutrizionali, dei reparti “materno-infantili”, e dei centri di salute.
Gli addetti alla logistica, infine, forniscono il supporto tecnico e organizzativo per una efficente attività medica. Il loro lavoro è quello di pianificare, coordinare e monitorare tutte le attività legate alla logistica e fornire supporto alle attività di assistenza medica, in base ai protocolli e gli standard a garanzia di una gestione ottimale del progetto. Tra le figure addette alla logistica, ci sono anche i giornalisti, in quanto consentono di avere dettagliati reportage di guerra.
Recentemente a Cagliari era presente un piccolo stand di Medici Senza Frontiere impegnato nel raccogliere donazioni da destinare alla costruzione di una struttura.
La donazione mensile di una piccola somma, rappresenta un grande aiuto per sostenere le attività svolte dall'organizzazione.
Natale è appena passato, è vero, ma ricordiamoci che bisogna essere “buoni” e “generosi” sempre, tutto l’anno, non solo nei giorni di festa.
Sarebbe un’ipocrisia.
Daniele Cardia