Nelle serate di mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11 ottobre 2024, il Bastione di Saint Remy verrà illuminato di verde, il colore scelto a livello nazionale per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della salute mentale.
In questo modo l'Amministrazione comunale di Cagliari aderisce alla celebrazione della Giornata Mondiale della Salute Mentale in programma il 10 ottobre 2024, promossa dal Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale.
Il tema della salute mentale è di grandissima attualità. In Italia sono 16 milioni le persone colpite da questa problematica, soprattutto le donne e i giovani con picchi di fragilità al Sud.
Rispetto al 2022 la percentuale di persone che in Italia soffre di un disturbo psicologico è aumentata del 6%. Un disagio acuito dalla pandemia di Covid-19 che ha visto schizzare i casi di ansia e depressione, dopo soli 12 mesi dal primo lockdown, rispettivamente del +26% e +28%.
Tra i sintomi più diffusi, sbalzi d’umore (60%), insonnia (59%), sintomi depressivi (58,9%) crisi di panico (38%). Se nel mondo la fonte principale dei problemi sembra essere di natura personale (33%), in Italia la causa primaria dei disturbi psicologici è il lavoro. Il 76% dei lavoratori ha manifestato almeno una volta sintomi come stanchezza, disturbi del sonno, stress, disinteresse o ansia, portando il livello di malcontento generale nei confronti delle azioni intraprese dalle aziende per salvaguardare la salute mentale dei suoi dipendenti al 51%. Tra disimpegno (62%), ricerca di un nuovo lavoro (44%) e assenze per malattia (16%), i segnali di una richiesta d’aiuto sono sempre più chiari e ben visibili.
A soffrire di più, tuttavia, sono i giovani. Mentre in Europa sono 11,2 milioni le ragazze (5,3 milioni) e i ragazzi (5,9 milioni) che soffrono di disturbi psicologici, in Italia questo numero supera i 700 mila. Ansia e depressione sono i malesseri più diffusi che, solo nel 2020, hanno portato 931 giovani europei al suicidio. Un dato sconcertante che, anche nel nostro Paese, non trova distinzione di genere. Tra il 2011 e il 2020, infatti, solo in Italia sono morti per suicidio il 43% di maschi e il 33% di femmine.
Tutto questo mentre, ancora oggi, in Italia, la salute mentale non sembra essere una priorità. Su 130 mila psicologi presenti sul territorio nazionale solo il 5% lavora in strutture pubbliche, mentre su 400 mila persone che hanno fatto richiesta per il bonus psicologo solo 16 mila sono state accolte.
Con l'adesione alla Giornata Mondiale della Salute Mentale si intende sensibilizzare la collettività su questa problematica attuale e del futuro.