L'unità Biomedica di Sardegna Ricerche, dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica dell'Università degli Studi di Cagliari, unitamente all'Ufficio Scolastico Regionale sono i promotori del progetto "La scienza dell'esercizio fisico e dello sport nella scuola: valutazione del pattern respiratorio".
L'iniziativa, che ha coinvolto 72 studenti di tre scuole superiori di Cagliari, impegnati in un lavoro di analisi e raccolta dei parametri sui loro coetanei, verrà discussa mercoledì 25 settembre, data che coincide con la giornata finale del progetto e con la presentazione dei risultati.
L'obiettivo generale dello studio è stato quello di integrare e rafforzare il metodo scientifico nella didattica delle attività motorie e nella pratica sportiva scolastica. Grazie al supporto e la supervisione di un team di studiosi, ricercatori e professori gli studenti, dopo una serie di lezioni teoriche, sono entrati nel laboratorio di ricerca sperimentale Slam - Sporting Life And Medicine, nella sede di Pula di Sardegna Ricerche, per lavorare sulla produzione e raccolta dei parametri.
In particolare, in questa prima edizione del progetto ci si è concentrati sull'apparato respiratorio con l'ulteriore obiettivo di far acquisire agli studenti e agli insegnanti di Educazione fisica e di Scienze, ognuno per il proprio ruolo, diverse specifiche conoscenze e abilità sull'anatomia e fisiologia dell'apparato respiratorio e sull'interazione tra pratica motoria- sportiva e pattern respiratorio o tra ambiente e respirazione con le relative ripercussioni sulla salute.
Testimonial della giornata conclusiva del 25 settembre sarà Gabriele Catta, il 22enne originario di Monserrato, che lo scorso 4 settembre ha percorso cento chilometri a nuoto da Tortolì a Marina Piccola.